In questo senso possiamo affermare che la bellezza di una personalità è data dal gioco armonico delle singole componenti che si strutturano intorno ad un nucleo centrale convergente (temperamento dominante), ma arricchito da presenze diverse da questo, che rendono la personalità meno scontata, meno prevedibile. Un temperamento di resistenza, ad esempio, può contenere in sé elementi imprevisti di apertura (un segno di cessione), come un temperamento di cessione può contenere in sé degli elementi di resistenza interiore non del tutto visibili a prima vista.
Esistono scritture, tuttavia, in cui si nota che un singolo segno domina talmente la grafia, al punto da risultare una presenza così ingombrante da prevaricare totalmente all’interno della personalità e da attirare a sé altri segni di squilibrio, in assenza di qualsiasi spinta compensatrice ed equilibratrice.
La risultante grafica è che la scrittura appare immediatamente segnata da uno specifico segno grafologico, con una evidenza percettiva che trasmette immediatamente la sofferenza psichica dovuta allo squilibrio di quell’unico segno, che appare come una luce lampeggiante per attirare su di sé l’attenzione: la personalità ha perso la capacità del gioco dell’equilibrio, qualcosa nella vita psichica del soggetto è del tutto fuori controllo e lo sta segnalando vistosamente.